PERCHÈ BARCELLONA?

.BARCELLONA E LA CATALOGNA
Innovazione, competitività e internazionalizzazione

La Catalogna è sede di oltre 5.000 aziende straniere, il 90% delle quali risultano localizzate nell’area di Barcellona. In territorio catalano si concentra più del 50% del totale di aziende giapponesi, italiane, statunitensi, francesi, austriache e svizzere presenti in tutta la Spagna. Più di 6.500 compagnie internazionali possiedono installazioni in Catalogna, regione che si conferma una delle mete d’Europa predilette in tema di investimenti stranieri.

La Catalogna offre le migliori prospettive economiche nell’Europa meridionale, grazie al suo potenziale di crescita, il capitale umano, la competitività, le infrastrutture,l’ambiente Business friendly e la qualità della vita. Rappresenta, infatti, la terza regione d’Europa capace di attrarre flussi d’investimento esteri e la prima a creare posti di lavoro legati a tali investimenti.

All’interno di questo quadro, Barcellona si configura come una delle città europee più attraenti per gli investitori stranieri. Al 1° posto tra le smart city del mondo, davanti a New York, Londra e Singapore, la capitale catalana, si classifica al 4° posto tra le città europee per quanto riguarda la produzione scientifica ed occupa il 7° posto a livello mondiale tra le mete più ambite dai lavoratori stranieri.

Grazie all’innovazione e al commercio nazionale ed internazionale, Barcellona rappresenta, nel 2016, una delle città spagnole più adatte per chi voglia avviare una nuova attività commerciale. La capitale catalana è tra le cinque “città Hub” d’Europa, dietro Londra, Parigi e Amsterdam ed è in grado di captare il 56% degli investimenti stranieri a livello nazionale. Secondo i dati riportati da Startupexplore (la più importante comunità di aziende emergenti e investitrici in Spagna e una delle più attive a livello europeo), le compagnie che riflettono tale profilo, nel solo territorio spagnolo, sono più di 2600. Il movimento STARTUP continua ad aumentare costantemente: la Asociación Española de Capital, Crecimiento e Inversión (ASCRI) ha designato, infatti, il 2015 come un anno record per quanto riguarda il finanziamento di startup spagnole. I dati parlano di investimenti pari a 659,4 milioni di euro, con un aumento dell’83% rispetto all’anno passato.

Nel 2016 la capitale catalana ha guadagnato sei posizioni, scalando la classifica delle principali città europee capaci di attrarre startup digitali e, ad oggi, occupa una posizione di rilievo nella lista delle città più competitive e con la migliore reputazione a livello mondiale.

Nel 2017 Barcellona ha scalzato Amsterdam, raggiungendo così il quarto posto tra le città Europee che hanno attratto maggiori investimenti nelle start-up.