Luxottica Group Spa, il maggior produttore mondiale di occhiali, tra cui RayBan e Oakley, ha deciso di dar vita ad una fusione con la rivale francese Essilor International SA, leader nel campo delle lenti oftalmologiche, creando un colosso dell’ottica stimato a 46.000 milioni di euro, con un fatturato di più di 15.000 di euro.

Secondo gli accordi della fusione, il fondatore di Luxottica, Leonardo Del Vecchio (81 anni), parteciperà nel gruppo con una quota compresa tra il 31% e il 38%, attraverso la sua impresa familiare Delfin e diventerà il principale azionista della compagnia. “Con quest’ accordo, il sogno di creare un attore globale importante nell’industria delle lenti, diventa finalmente realtà”, ha dichiarato Del Vecchio in un comunicato pubblicato nella giornata di lunedì da Essilor Group. Il fondatore di Luxottica, ritornato al comando della compagna due anni fa, dopo un decennio fuori dalla linea, sarà direttore e presidente esecutivo dell’azienda fusa, che prenderà il nome di EssilorLuxottica e sarà quotata alla Borsa di Parigi.

Il presidente e CEO de Essilor, Hubert Sagnières, sarà vicepresidente esecutivo di EssilorLuxottica, con gli stessi poteri del presidente e direttore generale. “Il nostro progetto ha una semplice ragione: rispondere meglio alle necessità di una popolazione immensa, in merito a problemi riguardanti la correzione e protezione della vista, attraverso due aziende. Una dedicata alle lenti e l’altra alle montature”, ha specificato Sagnières.

Luxottica e Essilor, imprese con un valore di mercato rispettivamente di circa 24.000 milioni di euro e 22.000 milioni di euro, avevano già valutato, qualche anno fa, l’idea di una possibile fusione. Nel settembre 2014, Luxottica aveva dichiarato che le negoziazioni erano avvenute diciotto mesi prima, ma che fossero poi state abbandonate per una serie di ragioni, tra cui disaccordi nell’organizzazione.

Quando la fusione sarà effettiva (data stimata per la seconda metà del 2017) la nuova entità avrà all’attivo più di 140.000 dipendenti e punti vendita in più di 150 paesi. Le azioni di Luxottica hanno registrato nella giornata di lunedì un’impennata del 8,15% (53,60 euro) nella Borsa di Milano, mentre i titoli di Essilor International hanno registrato un picco pari all’11,8% (114,15 euro) nella Borsa di Parigi.

Il mercato degli occhiali è un settore in rapida crescita, stimato a circa 100.000 milioni di dollari (94.245 milioni di euro), dall’agenzia statunitense Grad View Research. Secondo le previsioni continuerà ad espandersi a buon ritmo nei prossimi anni grazie all’invecchiamento della popolazione e all’aumento della consapevolezza in merito ai problemi e alla cura della vista. L’America Latina e l’Asia rappresentano i mercati chiave per questa crescita.

Fonte: El País