Barcelona Expat Week: punto di incontro del talento internazionale
Il Comune di Barcellona sta promuovendo una nuova piattaforma per collegare virtualmente i talenti internazionali della città in tempi di pandemia.
La comunità internazionale della città tiene un incontro virtuale quest’autunno grazie alla Barcelona Expat Week, che si terrà tra il 19 e il 23 ottobre. Questo incontro digitale sostituirà la International Community Day, l’evento annuale organizzato dal Comune di Barcellona per la comunità internazionale che vive e lavora nella città, che quest’anno non potrà svolgersi a causa della Covid-19.
Questa iniziativa si avvarrà di una nuova piattaforma virtuale collaborativa, intelligente e innovativa e avrà un programma di attività online e faccia a faccia che risponderà ai principali interessi ed esigenze dei talenti internazionali di Barcellona.
L’incontro mira a promuovere i contatti e lo scambio, a condividere le conoscenze e a fornire informazioni sui servizi comunali e le risorse a disposizione degli espatriati a Barcellona per facilitare il loro processo di adattamento e raggiungere i loro obiettivi professionali nella città. Inoltre, la Barcelona Expat Week includerà la partecipazione di persone e organizzazioni chiave nell’ecosistema di talenti internazionali della città.
Conferenza di apertura della Settimana Expat di Barcellona:
Lunedì 19 ottobre alle 9:00h
La Barcelona Expat Week inizierà lunedì 19 ottobre con il discorso di apertura 2020, l’anno che ha cambiato per sempre l’esperienza dei dipendenti, di Katerina Psychopaida, Practice Lead of Employee Engagement and Experience di Mercer Consulting.
Esperta in gestione dei talenti, Katerina analizzerà le conseguenze della pandemia di covid-19 per i dipendenti e quali sfide e opportunità per il futuro questo nuovo paradigma si apre per i talenti e le aziende di Barcellona. La sessione inaugurale comprenderà anche l’intervento del primo vicesindaco, Jaume Collboni, che spiegherà come Barcellona si sta posizionando di fronte a questo nuovo scenario e quali iniziative il Comune offre ai talenti internazionali.
Cosa includerà la Barcelona Expat Week?
Il programma delle attività comprenderà workshop in videoconferenza in tempo reale dove verranno affrontati aspetti pratici e sarà richiesta la partecipazione dei partecipanti, attività dinamiche di networking e webinar con esperti e tavole rotonde. I workshop si concluderanno in un ambiente offline, con incontri faccia a faccia in luoghi emblematici della città per promuovere lo scambio personale e con tutte le necessarie garanzie di sicurezza.
Ogni giorno della settimana sarà dedicato a un tema specifico. Così, durante tutta la settimana ci saranno discussioni su atterraggio personale, formazione e lavoro, talenti senza frontiere, come fare affari e imprenditorialità e come godersi e partecipare alla città.
Ospiti della Barcelona Expat Week
Come l’ International Community Day, anche la Barcelona Expat Week avrà ospiti e hostess. Professionisti con diversi profili sono espatriati che hanno deciso di stabilirsi a Barcellona per realizzare i loro progetti di vita.
Durante la settimana, questi padroni di casa condivideranno le loro esperienze e spiegheranno come sono riusciti a portare avanti i loro progetti professionali a Barcellona.
Andrew Funk viene dagli Stati Uniti e si trova a Barcellona da 17 anni. Qui ha iniziato a dare lezioni di inglese e ha persino fondato la sua accademia. Ma dopo una crisi economica, ha fatto una svolta professionale e vitale per creare Homeless Entrepreneur, un’associazione che lavora per aiutare i senzatetto a reinserirsi nel mondo del lavoro. Ne parlerà alla Settimana Expat di Barcellona, dove presenterà questo progetto che mescola imprenditorialità e giustizia sociale.
Aleksandar Ivancic è un ingegnere e ricercatore nel campo delle energie rinnovabili. È arrivato a Barcellona nel 1991 dalla Serbia con la moglie e il primo figlio. In questi quasi 30 anni ha sviluppato la sua carriera nel campo dei sistemi energetici e dell’ambiente a Barcellona, dove lavora come professore al Master di Architettura dell’Università La Salle. Mercoledì parteciperà alla Settimana Expat di Barcellona con una presentazione incentrata sulla ricerca all’avanguardia, un valore strategico all’interno dell’economia della città.
Dalla Germania è arrivato Christoph Himmelskamp vent’anni fa. Originario di una piccola città vicino a Brema, questo avvocato si è stabilito a Barcellona nel 2000 ed è attualmente direttore dell’ufficio di Barcellona di Röedl & Partners. È padre di quattro figli, che hanno tutti studiato alla scuola tedesca, di cui è stato presidente onorario. Giovedì 22 ottobre parlerà di “Barcellona, città delle opportunità” nell’omonimo discorso nell’ambito della Barcelona Expat Week.
La creatività segna il percorso di vita di Karlijn Surminski. Innamorata di Pablo Picasso e di Barcellona, ha deciso di stabilirsi qui 13 anni fa e ha lasciato l’Olanda, dove è nata. Questo artista olandese si dedica alla pittura e tiene anche corsi d’arte per bambini e adulti. Condividerà l’ispirazione che trova a Barcellona in una sessione online venerdì 23 ottobre.
Un profilo molto diverso è quello di Lynn Wong. Nata a Singapore, ha vissuto in grandi città come Los Angeles e Parigi fino al 1999, quando è arrivata a Barcellona e ha deciso di rimanere. La sua carriera si muove tra business e comunicazione ed è co-fondatrice del Grupo Eventoplus, specializzato nell’organizzazione di eventi su larga scala. Lynn parteciperà a un webinar sull’imprenditoria femminile, che vedrà la partecipazione di altri nomi influenti come Mar Alarcón (Socialcar).
Patricia Radovic è ciò che si potrebbe considerare una donna di mondo. Nata in Perù, ha origini italiane ed è attualmente Segretario Generale della Casa degli Italiani di Barcellona, la più antica entità italiana all’estero nel mondo. Patricia ha vissuto in diversi paesi ed è approdata a Barcellona nel 2000, dove ha sviluppato la sua carriera nel settore della comunicazione e del marketing in diversi progetti artistici, musicali e culturali come il Forum delle Culture nel 2004. Condividerà la sua esperienza venerdì 23 ottobre nel pomeriggio nell’attività “Conoscere Barcellona attraverso la sua gente” insieme ad altri due padroni di casa.
I talenti digitali sono numerosi tra la comunità straniera che vive a Barcellona. Il francese Ronan Bardet fa parte di questo gruppo in quanto accumula più di quindici anni di carriera come professionista del commercio elettronico. Esperto nella ricerca di soluzioni tecnologiche nell’e-commerce per i rivenditori, ha collaborato con aziende leader del settore come Pixmania fino a quando ha deciso di fondare la comunità del commercio elettronico Club Ecommerce ed EGI Booster, un acceleratore commerciale focalizzato sulle aziende e le start-up di questo settore in forte espansione. Ronan parlerà delle opportunità di lavoro per i talenti digitali di Barcellona in una tavola rotonda con altri professionisti martedì 20 ottobre.
La svedese Sara Larsson è arrivata a Barcellona vent’anni fa con l’intenzione di viaggiare per il mondo, e si è sentita così a suo agio che ha deciso di stabilirsi qui. A Barcellona ha saputo unire le sue due grandi passioni: la fotografia e la gastronomia. Professionalmente si dedica alla fotografia di prodotto, gastronomica e di still life e la condivide con Instagram, dove è seguita da una grande comunità che continua a crescere. Condividerà la sua visione della città nell’attività “Conoscere Barcellona attraverso la sua gente” dove, con lei, potremo scoprire angoli segreti e, sicuramente, molto fotografici.
Infine, Lucre Mba Ndong proviene dalla Guinea Equatoriale. È arrivata a Barcellona quando era ancora una bambina, ma non ha mai perso le sue radici. Al contrario, ha dedicato la sua carriera professionale alla diffusione e alla dignità della cultura africana. È co-fondatrice dell’associazione SOS Africa e ideatrice dell’Africa Fashion Week Barcelona 2012, evento che è diventato un punto di riferimento per la moda africana nel mondo. Lucre contribuirà con il suo punto di vista nella stessa tavola rotonda di Sara Larsson e Patricia Radovic. Moderata da María José Gómez, direttrice della rivista leader nel tempo libero e nella cultura Timeout Barcelona, chiuderà una Barcelona Expat Week molto completa.
Il Programma
La Barcelona Expat Week ha un formato ibrido, dove la maggior parte delle attività sono digitali e sono organizzate in base al tipo di attività e al tema. Così, ogni giorno della settimana tratterà un argomento specifico e avrà diversi blocchi di attività raggruppati per tipologia.
Lunedì 19 sarà dedicato all’atterraggio personale e ci saranno conferenze dove verranno date informazioni utili per chi è appena arrivato a Barcellona. Vi spiegheremo, ad esempio, come aprire un conto in banca, come cercare un appartamento o come trovare la scuola perfetta per i vostri figli.
Il lavoro e la formazione saranno il leitmotiv della sessione di martedì, poiché la situazione attuale ha portato a un importante cambiamento di paradigma nel nostro modo di lavorare e di cercare lavoro. I partecipanti potranno ricevere consigli su come trovare lavoro attraverso Linkedln o imparare le chiavi del telelavoro, tra le altre cose.
Mercoledì sarà il giorno in cui si parlerà di talenti senza frontiere a Barcellona. Per tutta la giornata ci saranno diversi colloqui e tavole rotonde su come massimizzare e incoraggiare i talenti nella nostra città. Inoltre, una parte della giornata sarà dedicata a parlare delle reti professionali femminili e dell’imprenditoria femminile.
Giovedì sarà dedicato al fare business e all’imprenditorialità a Barcellona, con conferenze e webinar dove verranno analizzate le risorse per creare un’azienda nella città. Per esempio, si terranno workshop per condividere le chiavi dell’imprenditorialità a Barcellona e come cercare finanziamenti, e anche per parlare dell’importanza della cultura del fallimento, tra le altre cose.
L’ultimo giorno, venerdì 23, sarà dedicato alla scoperta della città e alla conoscenza del potenziale culturale di Barcellona. Durante tutta la giornata ci saranno attività che cercheranno di ispirare i partecipanti e mostrare tutte le possibilità offerte dalla città ai suoi abitanti.
Ogni giornata inizierà con workshop online e in tempo reale dove verranno discussi vari aspetti pratici. La giornata proseguirà con “Meet & Share”, sessioni interattive in diretta con esperti, testimoni e altre persone interessanti per imparare, discutere e dialogare su vari argomenti. I pomeriggi saranno riservati ai webinar, ovvero a conferenze e tavole rotonde trasmesse in digitale e in tempo reale.
Inoltre, ogni pomeriggio è previsto un incontro faccia a faccia in diversi edifici emblematici della città per favorire lo scambio personale. A causa delle circostanze, tuttavia, la capacità sarà limitata e ci sarà una pre-registrazione solo se la situazione, condizionata dalla Covidien-19, lo permette.
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