CONOSCI I NOSTRI SOCI: INTERVISTA A LAURA PEDREÑO
- Laura, abbiamo letto nel suo curriculum che lei è un’economista, avvocato, revisore ed esperto giudiziario, ma vogliamo approfondire l’aspetto riguardante la sua specializzazione in Diritto Fallimentare. In che cosa consiste, nel dettaglio, il Diritto Fallimentare?
Il diritto fallimentare è l’area del diritto che permette di risolvere situazioni di insolvenza riguardanti tanto persone fisiche quanto persone giuridiche, intendendo l’insolvenza come l’impossibilità di pagare i propri creditori. Le vie di risoluzione sono differenti e dipendono dai casi. Per esempio, se abbiamo un problema puntuale di liquidità, possiamo risolvere la situazione sviluppando un accordo di rifinanziamento con i nostri creditori o attraverso un accordo extragiudiziario di pagamenti, senza la necessità di ricorrere ad un concorso di creditori. Per altri casi, è conveniente raggiungere un accordo con i creditori nell’ambito di un concorso e in altri, in cui non vi è alcuna possibilità di continuare, consigliamo una liquidazione ordinata. Fino ad ora, in Spagna, l’immagine di un’azienda in competizione non è buona, la verità è che un concorso presentato in tempo e portato avanti correttamente, può essere un meccanismo per salvare la compagnia. Inoltre, con il regolamento della Legge fallimentare sulla vendita dell’unità produttiva, è possibile disporre dei beni senza l’assunzione di debiti ad eccezione di quelli di natura lavorativa, fatto che costituisce, per alcuni, un’opportunità di business, e per la società ne rappresenta la sua continuità .
- Quali sono i casi di cui si occupa?
Oltre a fornire consulenza a società e ad individui, siamo, nel mio caso, amministratori di insolvenza da vent’anni, sebbene prima del 2004, con la vecchia legge sui fallimenti, le nostre posizioni erano quelle di commissario e depositario in fallimenti o revisori giudiziari in sospensioni di pagamenti, riuscendo a fare da tramite a più di 200 espedienti in Catalogna e a Madrid.
- Parliamo anche della tua carriera. Come sei arrivata a diventare avvocato? C’è stato qualcuno che ti ha ispirato?
In realtà ho iniziato la mia carriera laureandomi in Economia alla U.B., ma prima di terminare gli studi mi unii all’ufficio professionale di mio padre Francisco Pedreño, specialista in diritto fallimentare per sostituire una lavoratrice in congedo di maternità. Inizialmente sarei dovuta rimanere solo per pochi mesi, ma la professione mi ha affascinato e sono rimasta. Fu più tardi quando, incoraggiata da mio padre, studiai Legge, per completare la formazione che stavo già assumendo facendo pratica. Se mi chiedi chi mi ha ispirato da allora, la mia ispirazione e il mio insegnante era ed è ancora mio padre, a cui devo tutto ciò che sono.
- Se potessi dare un consiglio a coloro che stanno iniziando la tua stessa carriera, cosa gli diresti?
Gli direi di formarsi tantissimo e che inizino tramite l’aiuto di qualche esperto. Iniziare avendo ben chiare le fondamenta ti dà la sicurezza necessaria al fine di poter crescere senza il rischio di sbagliare. La professione ha un alto livello di responsabilità perchè ci si ritrova a gestire beni alieni, e una decisione sbagliata può portare alla fine di un contratto.
- Quali sono, secondo lei, i piani e le sfide che il diritto fallimentare dovrà affrontare nel prossimo futuro?
La prossima sfida nel diritto fallimentare è senza dubbio l’adozione quest’anno della DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO sui quadri preventivi di ristrutturazione, una nuova possibilità e misura per aumentare l’efficacia delle procedure di remissione, insolvenza e ristrutturazione e che modifica la direttiva 2012/30/UE.
Essa mira a creare un’unione normativa a livello europeo che consenta alle imprese redditizie in difficoltà finanziarie l’accesso a quadri di ristrutturazione preventiva attraverso misure di intervento precoce per evitare l’insolvenza, una ristrutturazione tempestiva per garantire il mantenimento di parti commerciali redditizie, la liquidazione degli attivi necessari per salvare l’impresa e, infine, offre una seconda possibilità agli imprenditori onesti attraverso la riduzione del debito per consentire loro di riavviare un’impresa.
- Abbiamo visto che, recentemente, si è associata alla Camera di Commercio Italiana- Barcellona. Perchè hai scelto questa Camera, nello specifico?
Il nostro studio legale PEDREÑO ABOGADOS Y ECONOMISTAS, S.L., ha optato per questa Camera di Commercio, perché siamo rimasti affascinati dalla sua proattività in termini di eventi di alto livello e dal rinnovamento che ha fatto in breve tempo. Questa ci sembra un’opportunità per l’azienda di creare sinergie con altri partner.
Siamo anche lieti che abbia un proprio Tribunale Arbitrale e che promuova la Mediazione, poiché oltre alla suddetta qualifica sono Mediatore in materia civile e commerciale, e credo nella mediazione come favolosa alternativa alle procedure giudiziarie per risolvere i conflitti tra le parti.
- Che progetti ha per il suo futuro di avvocato? Pensa di continuare a lavorare ancora nell’ambito del diritto fallimentare o pensa di espandersi in altri campi del diritto?
Al momento i miei progetti sono di continuare a lavorare su ciò che mi piace, che è il diritto fallimentare. La mia doppia laurea in Giurisprudenza ed Economia mi permette di fornire le conoscenze necessarie per aiutare le aziende e i privati, sia attraverso la consulenza o come curatore fallimentare, a superare i loro problemi economici e finanziari e quindi a mantenere la loro attività.
Allo stesso modo, sono molto concentrata sul tema della mediazione fallimentare e della legge sulla seconda opportunità, perché mi conforta vedere come viene restituito un sogno a persone oneste che, per varie circostanze, sono andate male, e fargli credere che ci sia vita dopo una recessione economica. Penso che sia importante, per il sistema stesso, che queste persone non siano costrette a vivere in clandestinità come hanno fatto finora.
- Un’ultima domanda, che cosè per lei il diritto?
Per me il diritto è un mecanismo di norme, indispensabili in una società democratica, che permette di risolvere conflitti. Senza il diritto vivremmo nel caos totale. Inoltre, questa è diventata la mia professione ed è anche uno strumento per aiutare altre persone.